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Fidarsi è bene, controllare è meglio!

Perché devo eseguire la calibrazione?

Misurazioni corrette e affidabili sono la premessa basilare per ogni produzione industriale di valore. Vibrazioni, influssi chimici e frequenti variazioni di temperatura causano valori misurati variabili. Spesso si verifica una deriva anche dei sensori di temperatura più pregiati. Solo una regolare calibrazione fornisce informazioni sulla differenza tra la temperatura effettiva e misurata. Con i nostri calibratori per la temperatura mobili potete eseguire le calibrazioni direttamente sul posto in modo semplice e preciso e in pochissimo tempo. 

La procedura di calibrazione descrive la verifica e la documentazione della precisione di un apparecchio in fase di test rispetto a un sensore di riferimento. Nel caso della calibrazione della temperatura, con una fonte di calore indipendente, un calibratore per la temperatura, si crea una temperatura di riferimento affidabile. Mediante il confronto del display del calibratore con il display dell’apparecchio in fase di test viene determinato lo scostamento. In linea di principio il valore visualizzato (apparecchio in fase di test) viene sottratto dal “valore vero” (calibratore). Si consiglia di verificare fino a sei punti di temperatura.

 

Perché vale la pena acquistare un calibratore per la temperatura

Un fermo macchina durante la calibrazione costa tempo e denaro. Per questo abbiamo sviluppato i calibratori di temperatura più rapidi che riducono fino al 50 % la durata della calibrazione. Invece di smontare i sensori di temperatura e inviarli a un servizio di calibrazione esterno, in un unico calibratore della temperatura è possibile calibrare l’intera catena di misura: sensore e display.

Sul posto o in applicazioni fisse, il calibratore per la temperatura controlla diversi apparecchi in fase di test come sensori di temperatura, interruttori di temperatura, termostati di sicurezza o termometri.

 

Scelta del calibratore giusto

Sensori di temperatura a innesto, di temperatura superficiale o a infrarossi: la scelta dei sensori da utilizzare aumenta così come le mansioni nel campo degli strumenti di calibrazione della temperatura sono sempre più ampie. La scelta del calibratore giusto fa risparmiare costi e facilita i processi lavorativi. Per questo è ancora più importante individuare quale modello soddisfa le funzioni desiderate.

Durante l'acquisto di un calibratore per la temperatura si dovrebbero considerare i seguenti criteri di scelta principali: Il calibratore può coprire l’intervallo di temperatura desiderato? Il dispositivo deve disporre solo della funzione di riscaldamento o anche del raffreddamento attivo? Quante cifre decimali devono avere i valori? Per quale modello sono adatti gli apparecchi in fase di test in base alle dimensioni e al design?

Fondamentalmente si distingue tra calibratori a blocco secco e bagni di calibrazione. Come indica il nome del prodotto, nei calibratori a blocco secco, un blocco metallico serve per l’alloggiamento dell’apparecchio in fase di test mentre nei bagni di calibrazione viene utilizzato un serbatoio per il fluido. Gli elementi riscaldanti per la generazione della temperatura si trovano in un blocco o serbatoio isolato verso l'esterno. Per l'impostazione e il controllo della temperatura viene utilizzato un regolatore elettronico. Il sensore di riferimento determina la temperatura effettiva. Il sensore deve essere calibrato nel punto di temperatura dove verrà utilizzato. Per questo al momento dell'acquisto è necessario verificare che il calibratore copra l’intervallo di temperatura del sensore di temperatura da verificare e che possa generare tutti i punti di test importanti.

I calibratori a blocco secco sono particolarmente adatti agli intervalli ad alte temperature, per apparecchi in fase di test dritti e lunghi e per la calibrazione senza fluidi. Per gli apparecchi in fase di test corti con un design particolare vengono utilizzati i bagni di calibrazione. Se il verificatore intende calibrare contemporaneamente una serie di sensori, è adatto un diametro del blocco di 60 mm. Se il verificatore intende invece calibrare pochi sensori in poco tempo, è adatto un diametro del blocco di 28 mm.

Se il calibratore deve essere in grado di calibrare diversi tipi di apparecchi in fase di test, i calibratori multifunzione della serie TP Premium sono una soluzione intelligente in quanto uniscono quattro applicazioni in un unico dispositivo. L’operatore può eseguire senza problemi e in poco tempo il cambio tra un calibratore a blocco secco, un bagno di calibrazione, un sensore a infrarossi o superficiale.

In poche parole: determinante per la scelta del modello sono l’intervallo di temperatura richiesto, il diametro, lunghezza, numero e principio di misura degli apparecchi in fase di test. Con la produzione e lo sviluppo in Germania, SIKA offre un ampio programma di prodotti dal robusto calibratore di assistenza fino al dispositivo high-end da laboratorio.

 

Suggerimenti e trucchi per la calibrazione

Prima di verificare tutti i punti di temperatura importanti, è necessario controllare la capacità di calibrazione del sensore di temperatura. Qui vengono testati i punti estremi.

Per assicurare un ottimale collegamento termico è necessario verificare il corretto accoppiamento dell’apparecchio in fase di test al blocco. I fori del manicotto adattatore sono disponibili nell’intervallo da 1,5 mm a 25,5 mm, con incrementi di 0,5 mm. Solitamente il materiale adatto viene indicato dal produttore. Nel caso di un bagno di calibrazione è necessario verificare il liquido di calibrazione adatto che dipende dalla temperatura.

Se la calibrazione viene effettuata con un sensore di riferimento esterno, questo viene immerso con l’apparecchio in fase di test nel blocco metallico. In questo caso entrambi i sensori devono trovarsi alla stessa profondità di immersione. Per ottenere un risultato di calibrazione corretto, è possibile eseguire la calibrazione solo quando l’apparecchio in fase di test ha raggiunto la temperatura del manicotto adattatore.

La durata del processo di calibrazione dipende dalla temperatura scelta. Caratteristiche di qualità importanti sono dunque il tempo di riscaldamento e di raffreddamento del calibratore per raggiungere la temperatura di test scelta più velocemente possibile e mantenerla stabile.

Più apparecchi in fase di test vengono calibrati contemporaneamente, più breve è l’intero processo di calibrazione.

Con l’uso di un software di calibrazione è possibile eseguire una verifica completamente automatica fino alla redazione automatica del certificato di taratura, con un risparmio di tempo e denaro.

Per una verifica sempre affidabile, è necessario ricalibrare i calibratori per la temperatura dopo 500 ore d’esercizio o tre anni. Offriamo questa procedura nel nostro laboratorio DAkkS interno certificato.

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